venerdì 22 luglio 2011

cristo è morto per tutti

Dalle Confessioni


Il mediatore vero era che hai rivelato agli uomini umili nella tua misericordia segreto, e che ti ha mandato in modo che possano imparare l'umiltà che lo stesso seguendo il suo esempio. Questo è stato il mediatore tra Dio e l'uomo, l'uomo Cristo Gesù, che è intervenuto tra i mortali peccaminoso e l'immortale Giusto, si è mortale come gli uomini, e come Dio, giusto. Così, poiché la vita e la pace sono il compenso per la giustizia, che poteva, da una unita giustizia con Dio, annullare la morte dei peccatori ora giustificati, dal momento che ha voluto condividere con loro la morte.Padre buono, come ci ha amato, non risparmiando il tuo unico Figlio, ma lo consegna per noi peccatori! Come ci ha amati, per amore del quale egli, pensando che non rapina l'essere uguale a te, è stata sottomessa alla morte sulla croce. Lui solo, libero tra i morti,aveva il potere di dare la vita e il potere di riprenderla di nuovo in nostro favore è diventato agli occhi tuoi e vincitore sia vittima -. vincitore, anzi, perché era vittima. Per noi, troppo, è diventato prima sia sacerdote e sacrificio - sacerdote, anzi, perché era un sacrificio, cambiando noi da schiavi a figli essendo il Figlio tuo e servire noi.Giustamente poi ho ferma speranza che si curerà tutte le mie infermità per mezzo di lui che siede alla tua destra e intercede per noi. Altrimenti dispererei. Per grandi e numerose sono le infermità del mio, veramente grandi e numerose, ma il farmaco è più forte. Potremmo avere pensato la tua Parola remoto da qualsiasi unione con l'uomo, e così hanno disperare di noi, se non fosse fatta carne e venne ad abitare in mezzo a noi.Schiacciato dai miei peccati e dal peso della mia miseria, avevo preso pensato nel mio cuore e il volo contemplato nel deserto. Ma voi mi ha fermato e mi ha dato conforto con le parole: Cristo è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi ma per colui che è morto per loro.Ecco, Signore, ho gettato su di voi la mia preoccupazione che io possa vivere e io meditare sulle meraviglie della tua legge Tu conosci la mia ignoranza e la mia debolezza;. Insegnare a me e guarirmi. Il tuo unico Figlio, nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza, mi ha redento con il suo sangue. Non lasciare che gli uomini arroganti parlare male di me. Per medito sul mio riscatto, e l'ho mangiare e bere e cercare di condividerla con gli altri, anche se povero voglio essere riempito con essa in compagnia di quelli che mangiano e sono pieni e si deve lodare il Signore che lo cercano.

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