Dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa
(Capp. 30, 3-4; 34, 2 - 35, 5; Funk, 1, 99, 103-105)
Rivestiamoci di pace, di umiltà, di castità. Teniamoci
lontani da ogni mormorazione e maldicenza, e pratichiamo la giustizia non a
parole, ma nelle opere. E' scritto infatti: Chi parla molto, sappia anche
ascoltare, e il loquace non creda di salvarsi per le sue molte parole (cfr. Gb
11, 2).
Bisogna dunque che ci mettiamo di buon animo a fare il bene,
poiché tutto ci è dato dal Signore. Egli ci avverte in precedenza: Ecco il
Signore, e la sua ricompensa è con lui, per rendere a ciascuno secondo le sue
opere (cfr. Ap 22, 12). Perciò ci esorta a credere in lui con tutto il cuore e
a non essere pigri, ma dediti ad ogni opera buona.
Lui sia la nostra gloria e in lui riposi la nostra fiducia.
Stiamo soggetti alla sua volontà e consideriamo come tutta la moltitudine degli
angeli stia alla sua presenza, a servizio della sua volontà. Dice infatti la Scrittura : «Mille
migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano» e «Proclamavano l'uno
all'altro: Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. Tutta la creazione
è piena della sua gloria» (Dn 7, 10; Is 6, 3). Anche noi dunque uniamoci nello
stesso luogo nella concordia dei sentimenti, e gridiamo continuamente a lui
come una sola bocca, per essere partecipi delle sue grandi e gloriose promesse.
E' detto infatti: Occhio mai non vide, né orecchio udì né
mai entrarono in cuore d'uomo quelle cose che Dio ha preparato per coloro che
lo aspettano (cfr. 1 Cor 2, 9).
Come sono pieni di beatitudine e ammirabili i doni del
Signore! La vita nell'immortalità, lo splendore nella giustizia, la verità
nella franchezza, la fede nella confidenza, la padronanza di sé nella santità:
tutto questo è stato messo alla portata delle nostre capacità. Quali saranno
allora i beni che vengono preparati per coloro che lo aspettano? Solo il
creatore e padre dei secoli, il santissimo ne conosce la quantità e la
bellezza.
Noi dunque, per aver parte ai doni promessi, facciamo di
tutto per trovarci nel numero di coloro che aspettano il Signore. E a quali
condizioni potrà avvenire questo, o miei cari? Avverrà se il nostro cuore sarà
saldo in Dio con la fede, se cercheremo con diligenza ciò che è gradito e
accetto a lui, se compiremo ciò che è conforme alla sua santa volontà, se
seguiremo la via della verità, rigettando da noi ogni forma di ingiustizia.
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