il Chiostro- il soffrire persecuzione
Mt 10,17
L’uomo è per natura una creatura animale.
Per questo gli uomini hanno un’inclinazione naturale a unirsi in gregge. “ Uniamoci ecc:”
Naturalmente lo si fa con nomi pomposi, sotto pretesto di amore, simpatia, entusiasmo, allo scopo di fare qualcosa di grande, ecc… è la solita ipocrisia umana da furfanti.
La verità è che nel gregge si è dispensati dalla misura del Singolo e dell’ideale.
La legge della vita cristiana è: o fuggi in solitudine, lontano dagli uomini, perché tu possa avere il criterio dell’ideale, senza senza essere disturbato dalle chiacchiere e dal mercanteggiare del numero (perché il contare è qui mercanteggiare); o rimani fra gli uomini, e allora cerca di soffrire persecuzione- per consentire la eterogeneità che a sua volta garantisce l’isolamento e la misura dell’ideale. Ma in continuità diretta con il gregge, il Cristianesimo è impossibile .
Qui si vede ancora quale bugia non è la persuasione che ciò in cui noi ora viviamo (la continuità diretta e la uniformità con gli altri) debba essere qualcosa di superiore alla vita del chiostro
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