mercoledì 29 agosto 2012

Mossi dal fuoco dello Spirito Santo, gli apostoli percorsero tutta la terra.


Accesi dallo stesso fuoco i missionari apostolici raggiunsero, raggiungono e raggiungeranno i confini del mondo da un polo all'altro della terra per annunziare la parola di Dio, così da poter giustamente applicare a sé quelle parole dell’apostolo Paolo: 
"L’amore di Cristo ci spinge" (2 Cor 5, 14). 
La carità di Cristo ci sprona, ci spinge a correre e a volare, portati sulle ali di un santo zelo.
 Chi ama davvero, ama Dio e il prossimo. 
Chi è davvero zelante è anche amante, ma in un grado più alto, secondo il grado dell’amore; di modo che quanto più arde d’amore, tanto più è spinto dallo zelo. 
Se qualcuno non ha zelo, questo sta a testimoniare che nel suo cuore l’amore e la carità sono spenti. 
Questo santo amore, infatti, non ha fine. 
La stessa cosa fa con il prossimo. 
Desidera e procura sollecitamente che tutti siano contenti su questa terra e felici e beati nella patria celeste; che tutti si salvino, che nessuno si perda per l’eternità. 
Né offenda Dio e resti, sia pure un istante, nel peccato. 
Così fecero i santi apostoli e tutti quelli che furono mossi da spirito apostolico. Io dico a me stesso: Il figlio del Cuore immacolato di Maria è una persona che arde di carità e dovunque passa brucia. 
Desidera effettivamente e si dà da fare con tutte le forze per infiammare gli uomini con il fuoco dell’amore divino. 
Non si lascia distogliere da nulla, gode delle privazioni, affronta le fatiche, abbraccia i travagli, si rallegra delle calunnie, è felice nei tormenti. 
A null'altro pensa se non come seguire Gesù Cristo e imitarlo nella preghiera, nella fatica, nella sopportazione e nel cercare sempre e solo la gloria di Dio e la salvezza delle anime.

Dalle "Opere" di Sant’Antonio Maria Claret, vescovo


Nessun commento:

Posta un commento