Per due giorni consecutivi ho avvertito in me un gran
desiderio del martirio e una viva brama di sopportare tutti i tormenti che
i martiri hanno sofferto.
Mio Dio e mio salvatore Gesù, che potrò mai renderti per
tutti i beni con i quali mi hai prevenuto? Prenderò dalla tua mano il calice
delle tue sofferenze e invocherò il tuo nome. Alla presenza
dell’eterno tuo Padre, e dello Spirito Santo, alla presenza della tua santissima
Madre e del suo castissimo sposo, davanti agli angeli, agli apostoli e ai
martiri, ai miei venerati padri sant'Ignazio e san Francesco Saverio, faccio
voto, sì, mio salvatore Gesù, faccio voto di non sottrarmi mai, per quanto
sta in me,alla grazia del martirio, se per tua infinita misericordia,
vorrai un giorno presentarla a me, tuo indegno servo.
A tal punto mi obbligo che, per tutto il resto della mia
vita, voglio che non mi sia più dato o permesso fuggire le occasioni di
morire e di versare il mio sangue per te, a meno che talvolta giudicassi più
conveniente alla tua gloria comportarmi diversamente. E quando avrò ricevuto
il colpo mortale, mi obbligo ad accettarlo dalla tua mano con tutto
il desiderio e la
gioia del mio cuore. E perciò, o mio amabile Gesù, io ti
offro fin da questo momento, con i sentimenti di gioia che provo, il mio sangue,
il mio corpo e la mia vita, perché io non muoia che per te, se mi farai
questa grazia, poiché tu ti sei degnato di morire per me. Fa' che io viva
in tal modo che tu mi abbia a concedere questo favore di morire cosi
felicemente. Così, mio Dio e mio salvatore, io prenderò dalla tua mano il
calice delle tue sofferenze e invocherò il tuo nome: Gesù, Gesù, Gesù!
O mio Dio, quanto mi dolgo che tu non sia conosciuto e che
presso questi popoli barbari tanto pochi siano quelli che hanno
abbracciato la tua fede! Il peccato non è ancora scomparso e tu non sei amato!
Sì, mio Dio, se tutti i tormenti che i prigionieri possono sopportare in
questi paesi, con la crudeltà dei supplizi, dovessero riversarsi su di me,
sono disposto con tutto il cuore a sostenerli e a soffrirli tutti anche da
solo.
dalle note spirituali di san Giovanni de Brébeuf, sacerdote e martire
(The Jesuit Relations and Allied Documents. Reuben Gold Thwaites, t. 34,
Cleveland, 1898, pp. 188, 164, 166, 188)
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