……..la preghiera fuori
breviario
– il momento, cioè, nel quale non è previsto nessun aggancio ai salmi
e all’uffficiatura, ma il discorso con
Dio si svolge più libero e più sciolto- non ha un orario stabilito.
A seconda dei giorni delle circostanze e
soprattutto dei richiami interiori, si colloca in ore differenti.
Di solito
quel richiamo ha un suo ritmo, un suo momento che si ripete, eguale, per lunghi
periodi; ma poi cambia, spesso con il cambiare delle stagioni. E anche la
collocazione cambia.
Adriana
zarri
Tratto
da
“un
eremo non è un guscio di lumaca”
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