lunedì 9 settembre 2019

Un nuovo diluvio

Nel deserto di Scete capitò che piovve per tre giorni, cosa inaudita. 
Un giovane fratello, preoccupato, chiese a un anziano:
— Abba, e se fosse un nuovo diluvio?
— Impossibile — rispose l'anziano — poiché l'inutilità del primo diluvio impedisce a Dio di mandarne un altro.

I cenobio di Terebinto


Un giorno un vescovo visitò il cenobio di Terebinto. 

I padri si fecero in quattro per onorarlo con un pasto fuori del comune. All'igumeno che, trepidante, venne a chiedergli come aveva trovato il cibo, il vescovo rispose:
— Se il pesco non fosse stato duro come la focaccia, la focaccia salata come il capretto, il capretto legnoso como i datteri, i datteri insipidi come il vino, sarebbo stato un buon desinare.
Quel vescovo non era di animo buono, poiché era goloso.

domenica 14 luglio 2019

Mi permetti di dipingere le tue pecore?

  

Un anziano che prima di farsi monaco era stato pittore, sentì un giorno rinascergli in cuore l'antica passione. Presa un'assicciola e alcuni vasetti di colore, s'inoltrò nel deserto. Ed ecco che accanto a un guado vide un gregge di pecore e, poco distante, il pastore.
— Fratello — chiese a costui — mi permetti di dipingere le tue pecore?
— No, fratello, mi spiace. Come potrò poi venderne la lana?

Malignità

Un uomo maligno venne un giorno a tormentare un anziano con le sue sciocche domande:
— Davvero credi possibile, tu così intelligente, che Giona abbia potuto restare in vita per tre giorni nella pancia della balena?
— Non so. Comunque lo chiederò a lui stesso quando lo vedrò in paradiso.
— E se per caso è all'inferno?
— Allora glielo chiederai tu...

Buon compleanno

Molti padri del deserto vissero a lungo, anche più di cent'anni.
Abba Isaia fu uno di questi.
Il giorno del suo centesimo anniversario lo venne a trovare un fratello molto più giovane che gli disse:
— Sono venuto a felicitarmi con te, abba, per i tanti anni che hai vissuto. E spero proprio, l'anno prossimo, di festeggiare con te il tuo centounesimo compleanno.
— Lo spero anch'io — gli rispose l'anziano — poiché la tua salute mi pare ottima.


mercoledì 1 maggio 2019

Tristezza


Abba Eulogio un giorno non riuscì a nascondere la propria tristezza.
— Perché sei triste, abba? — gli chiese un anziano.
— Perché comincio a dubitare dell'intelligenza dei fratelli circa le grandi realtà divine. È già la terza volta che, avendo mostrato loro una pezza di lino su cui dipingo un puntolino rosso, e avendo chiesto loro che cosa vedano, mi rispondono tutti: 
«Un puntolino rosso», mai: «Una pezza di lino».

lunedì 1 aprile 2019

Salute



Anche fra i padri del deserto, come dappertutto, c'erano fratelli angustiati della propria salute.
Uno di questi, di nome Dioscoride, era solito far visita ad abba Elia ogni settimana.
Costui, uomo paziente e comprensivo, per prima cosa s'informava della sua salute.
E Dioscoride, immancabilmente, una volta diceva:
— Ho lo stomaco come rosicato da mille formiche.
Altra volta:
— Mi sembra di avere come una pesante nube nel cervello.
Altra volta ancora:
— Le mie ossa sono deboli come canne palustri.
Abba Elia lo confortava esortandolo a confidare in Dio.
Un bel giorno Dioscoride non si fece vedere per un intero mese.
Abba Elia stette in grande apprensione. 
E quando Dioscoride si rifece vivo, subito gli domandò:
— Fratello, che gran pena ho avuto per te.
È successo qualcosa?
— No. Sono stato ammalato.