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martedì 8 maggio 2012

Sono in silenzio



Sono in silenzio,
davanti a Te,
senza parole,
rumore o suono,
per lasciare lo spazio
e il tempo
in cui Tu ti rivelerai
e il mio spirito
sarà inebriato 
dalla Tua Presenza.

(da “Hai un momento, Dio?”)

Mi scorri dentro



Mi scorri dentro.
E da dietro la porta della mia anima
sussurri parole che guariscono.
Sul palmo chiaro della tua mano
leggo il mio nome.

E in te mi riposo.

Mi scorri dentro,
per essermi già vicino ogni volta che ti cerco.
Mi scorri dentro per rendermi limpida
come l’acqua di fonte.
Mi scorri dentro come il sangue
per darmi vita in abbondanza.

Sei in me.
In Te soltanto io sono.

(da “Hai un momento, Dio?”)

mercoledì 2 maggio 2012

Lasciami dormire ancora un poco, Signore

Lasciami dormire ancora un poco, Signore: 
questa mattina non me la sento di svegliarmi nel mondo.
Voglio restare a galleggiare nei miei sogni, 
leggero, libero, soffice.
Lasciami dormire ancora un poco, Signore,
perché il giorno è ruvido, 
le ore capricciose,
le distanze scoraggianti.
Lasciami dormire ancora un poco, Signore….
Ancora cinque respiri. 
Ancora un abbraccio delle coperte.
Ancora un sorso di silenzio.
Ma poi svegliami, 
come tu sai!
Riempimi di luce e di speranza, 
infondimi coraggio e gioia, 
sostieni i miei passi a bassa pressione.
Lava dal mio volto
le stanchezze e l’abitudine, 
porgimi occhiali trasparenti
per vederTi nei fratelli
e preparami una tazza 
di caffè forte, 
per amare
con tutta la forza dello Spirito.
Buongiorno, Dio.
Questa sarà una splendida giornata.

(da “Hai un momento, Dio?”)

martedì 1 maggio 2012

Signore, come è bello,



Signore, come è bello, 
alla sera,
quando il sole si lascia scivolare dietro le colline,
rientrare nell’ovile della preghiera e trovati lì,
con le tue robuste braccia spalancate
pronte ad accogliermi.
Signore, come è bello
rivedere  il tuo volto quando,
dopo essermi smarrito tra rovi e boschi ostili,
mi fermo, stremato dalla fatica,
in attesa del tuo soccorso.
Signore, come è bello
sapere che di te mi posso fidare,
che, anche ad occhi chiusi,
posso seguire il richiamo della tua voce.
Signore, come è bello
e quanta pace offre la tua casa:
fresca, 
quando la calura del giorno ha esaurito le mie energie,
calda, 
quando il gelo dell’inverno ha intorpidito la mia anima.
Signore, come è bello
essere parte del tuo gregge, 
parte della tua Chiesa.

Parlami di Te



Parlami di Te, fratello Gesù,
perché mi piace sentirti raccontare.
Parlami di Te, fratello Gesù,
perché sei Parola di Dio
più antica del tempo
e più nuova di ogni futuro.
Parlami di Te, fratello Gesù,
perché non mi stancherò
mai di stare ad ascoltarti.
Parlami, fratello Gesù:
dimmi chi sono,
dimmi chi sei,
dimmi di un Dio
che si fa come me
per farmi come lui.
Parlami di Te, fratello Gesù.

Io sono qui.

Amen.

Spirito di Dio,




Spirito di Dio, 
ti chiedo sapienza
eppure mi ritrovo sempre a fare le scelte peggiori.
Ti chiedo intelligenza,
eppure continuo a non capire
e a farmi mille domande alle quali non trovo risposta.
Ti chiedo consiglio
eppure inciampo di fronte ad ogni ostacolo.
Ti chiedo fortezza
eppure ogni giorno mi infrango sulle mie debolezze.
Ti chiedo scienza
eppure non so vedere il senso delle cose.
Ti chiedo il dono della pietà
eppure mi sorprendo insensibile e crudele.
Ti chiedo di aumentare la mia fede
eppure non riesco a trovare il tempo per pregare.
Ti ho invocato
 per essere migliore e Tu non sei venuto.
Dove sei, Spirito di Dio quando ho bisogno di Te?
Mi sono scordato della tua presenza
ma tu eri con me.
Tu hai alimentato il mio amore e la mia gioia,
i miei tentativi di fare la pace e il mio cammino verso il Padre.
Vieni Spirito Santo.
Precedimi e rincorrimi.
Resta con me.

(da “Hai un momento, Dio?”)

Tu sei l'immensità del cielo



Tu sei l'immensità del cielo 
dove annega lo sguardo
e tra le stelle  si perde nei silenzi della notte.
Tu sei la distesa languida di un lago 
che rasserena l'intimo tormento 
e dà pace e vigore a tutti i miei giorni.
Tu sei la voce 
indefinibile del mare
che nasconde tesori inestimabili,
perle iridescenti di letizia foriere
e gocce di pianto che dolore e gioia...


Mi ami Tu?



Mi ami Tu?
Lo so che mi ami
ma vorrei che tu me lo dicessi
quando mi sento abbandonato
sulle zolle ruvide della terra.
Vorrei sentire la tua voce,
il tuo abbraccio,
il tuo respiro.
Non mi interessa sapere se ci sei
voglio solo sentire che ami
proprio me.
Anche me.
In mezzo a tutta questa gente.
In questo remoto angolo di universo.
Io lo so che tu mi ami
ma mi piace sentirtelo dire.
Anche oggi, 
Signore.
Anche adesso.


da  Hai un momento, Dio?


Le mie non sono mani pulite, Signore,


Le mie non sono mani pulite, Signore,
perché le uso tutto il giorno:
nelle faccende di casa,
sul posto di lavoro,
nelle ore di volontariato.
Quando le unisco per pregare
le ritrovo ruvide,
sciupate,
consumate.
Le mie non sono mani pulite, Signore,
perché prima di arrivare da te,
hanno accarezzato,
aiutato e sostenuto
persone che amo
e sconosciuti cui cerco di voler bene.
Le mie non sono mani pulite, Signore
perché sono le mani di un uomo
che guarda il cielo
ma abita la terra

(W. J. Lee da “Hai un momento, Dio?”)


A volte mi chiedo dove sei.

A volte mi chiedo dove sei. 
A volte mi chiedo se ci sei.
 A volte mi chiedo perché non ti fai vivo, 
perché non spazzi via tutto lo schifo che c’è in questo mondo. 
A volte mi chiedo se per te conto qualcosa.
 A volte mi chiedo se hai perso il mio indirizzo.
 A volte mi chiedo perché non dici nulla quando ti chiamo. 
A volte mi chiedo… 
Quando finalmente non chiedo più nulla, 
quando finalmente riesco a fare silenzio, 
allora ti sento arrivare, 
discreto, 
come un vento leggero.
 Quando finalmente non chiedo più nulla, 
Tu ti fai risposta ad ogni perché.

 (Eric Pearlman  da “Hai un momento, Dio?”)