Il mio Signore si nasconde,
il mio Signore si rivela meravigliosamente.
Egli m’ha con durezza imprigionato
e poi ha fatto cadere tutte le mie barriere.
Il mio Signore mi regala parole di dolore
e parole di gioia.
Offrirò a Lui il corpo e la mente.
Donerei la mia vita piuttosto che dimenticare
il mio Signore.
(Kabir, poeta e riformatore religioso indiano, XIV sec)
Nessun commento:
Posta un commento