martedì 1 maggio 2012

Signore, come è bello,



Signore, come è bello, 
alla sera,
quando il sole si lascia scivolare dietro le colline,
rientrare nell’ovile della preghiera e trovati lì,
con le tue robuste braccia spalancate
pronte ad accogliermi.
Signore, come è bello
rivedere  il tuo volto quando,
dopo essermi smarrito tra rovi e boschi ostili,
mi fermo, stremato dalla fatica,
in attesa del tuo soccorso.
Signore, come è bello
sapere che di te mi posso fidare,
che, anche ad occhi chiusi,
posso seguire il richiamo della tua voce.
Signore, come è bello
e quanta pace offre la tua casa:
fresca, 
quando la calura del giorno ha esaurito le mie energie,
calda, 
quando il gelo dell’inverno ha intorpidito la mia anima.
Signore, come è bello
essere parte del tuo gregge, 
parte della tua Chiesa.

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