lunedì 10 novembre 2014

La depravazione del nostro tempo




In fondo non è che affettazione e ipocrisia quando ai nostri giorni si dice: Basta che non si attacchi il mio carattere, e poi non temo attacco alcuno, me ne infischio!” -L’affare è molto semplice: un attacco al carattere (quando ciò non significhi un’accusa che abbia strascichi giudiziari e così ne possa scapitare il buon nome impedendogli l’esercizio degli affari terresti e i godimenti della vita!) per esempio, quando si dice di qualcuno ch’è un girella senza carattere, che sfrutta la sua posizione per procurarsi vantaggi ecc.. tutto questo non significa più nulla, perché oramai siamo tutti così. Simili attacchi nei tempi nostri non hanno più senso di quanto in un bagno penale un condannato dicesse all’altro: “Va là, pezzo di galeotto!” La degenerazione dell’epoca sta proprio nel fatto che tali attacchi non significano più nulla che l’umanità disperata ha abbandonato ogni idealità superiore. Poi, la depravazione dell’epoca è quest’affettazione ipocrita, come se si desse veramente importanza a simili attacchi. No, il nostro tempo è così demoralizzato e miserabile che l’unico attacco veramente tenuto è quello del ghigno; soltanto che questo, viceversa e proprio perché lo si teme, dicono che è nulla! Oh, io però ho visto giusto e ho mirato bene quando indicai nel ghigno la vera degenerazione della Danimarca e scelsi di mia volontà (come una polizia superiore) di espormi ad esso.
Soren Kierkegaard
diario


Nessun commento:

Posta un commento