giovedì 12 marzo 2015

Rapportarsi a Dio

Dio è a un tempo infinitamente vicino e infinitamente lontano dall’uomo.

Arrivare a rapportarsi a Dio è un viaggio di esplorazione che potrebbe essere debolmente paragonato a una spedizione al Polo Nord: tant’è raro che un uomo avanzi veramente su quella via, per quell’esplorazione . 
Ma immaginarselo, l’han fatto tutti i secoli e quasi ognuno.
Tuttavia questo viaggio di esplorazione in cerca di Dio, è un viaggio all’interno; la “pointe” in esso è precisamente di conservarsi nella singolarità e poi all’interno non fare altro che eliminare gli impedimenti. 
Qui c’è il limite per l’affaccendarsi e la presunzione umana. 
Se un imperatore allargasse il cuore e spendesse due milioni di scudi all'anno per stipendiare 10.000 pingui pastori perché … scoprissero Iddio, naturalmente è una cosa ridicola, più ridicola ancora del buttar via il denaro. Se tutta la cristianità aprisse una sottoscrizione di 4 soldi a testa per stipendiare 10.000 pastori, allo scopo di afferrare Iddio: questo è un nonsenso. Ma, grazie a Dio, il denaro non è capace di tutto e neppure le combriccole.

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