venerdì 25 marzo 2016

Dovremo attendere tre giorni


Signore,
di fronte alla tua morte,
io sono una povera così viva,
una cosa da nulla,
che ha quasi vergogna di guardarTi perché in questo momento, ha vergogna di vivere.
Eppure Tu mi hai voluto così,
mi hai amato così,
mi hai perdonato e redento così.
Io resto qui, Signore,
in attesa che, dalla croce, i tuoi occhi morenti cadano su di me.
E non ti chiederò nessuna cosa; e non potrò neanche darTi nulla.
Tu sei murato nella tua solitudine,
abbandonato anche dal Padre.
E' l'ora delle tenebre.
Dovremo attendere tre giorni per rivedere vivere la vita.


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