giovedì 10 marzo 2011

La via per giungere alla vera vita






















Dalla «Esposizione su Giovanni» di san Tommaso d'Aquino, dottore della Chiesa


(Cap. 14, lect. 2)


   La via è Cristo, e perciò dice: «Io sono la via» (Gv 14,6). Il che è pienamente giustificato, infatti «per mezzo di lui possiamo presentarci al Padre» (Ef 2,18).
E siccome questa via conduce alla meta, aggiunge: «Sono la verità e la vita»; e così egli è al tempo stesso via e meta. Via secondo l'umanità, meta secondo la divinità. Dunque, in quanto uomo, dice: «Io sono la via»; in quanto Dio aggiunge: «La verità e la vita». Con queste due parole è indicato molto bene il traguardo di questa via.
Il punto d'arrivo di questa via infatti è la fine del desiderio umano. Ora l'uomo desidera due cose principalmente: in primo luogo quella conoscenza della verità che è propria della sua natura. In secondo luogo la permanenza nell'essere, proprietà questa comune a tutte le cose. In Cristo si trova l'una e l'altra. Egli è la via per arrivare alla conoscenza della verità, anzi è la stessa verità: Guidami, Signore, nella verità e camminerò nella tua via (cfr. Sal 85,11).
Similmente egli è la via per giungere alla vita, anzi, egli stesso è la vita: «Mi hai fatto conoscere il sentiero della vita» (Sal 15,11 volg.).
E perciò ha designato la fine di questa via come verità e vita. Entrambe sono state applicate a Cristo più sopra.
Innanzitutto egli è la vita: si dice infatti «in lui era la vita», e poi che egli è la verità, perché «era la luce degli uomini» (Gv 1,4). E la luce è la verità. Se dunque cerchi per dove passare, accogli Cristo perché egli è la via: «Questa è la strada, percorretela» (Is 30,21). Dice Agostino: «Cammina attraverso l'uomo e giungerai a Dio». È meglio zoppicare sulla via, che camminare a forte andatura fuori strada. Chi zoppica sulla strada, anche se avanza poco, si avvicina tuttavia al termine. Chi invece cammina fuori strada, quanto più velocemente corre, tanto più si allontana dalla meta.
Se cerchi dove andare, segui Cristo, perché egli è la verità, alla quale desideriamo arrivare: «La mia bocca proclama la verità» (Pro 8,7). Se cerchi dove fermarti, stai con Cristo, perché egli è la vita: Chi trova me, trova la vita e attingerà la salvezza dal Signore (cfr. Pro 8,35).
Segui dunque Cristo se vuoi essere sicuro. Non potrai smarrirti, perché egli è la via. Perciò coloro che seguono lui non camminano per luoghi impraticabili, ma per la via giusta. Parimenti non può esservi errore, perché egli è la verità ed insegna tutta la verità. Dice infatti: «Per questo io sono nato e per questo sono venuto al mondo, per rendere testimonianza alla verità» (Gv 18,37). Infine non può esservi confusione, perché egli è la vita e dà la vita. Dice infatti: «Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza» (Gv 10,10).





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