di sant'Anselmo, vescovo
(Cap. 1: Opera omnia, ed. Schmitt,
Seckau-Edimburgo 12938,
1, 97-100)
Orsù, misero mortale, fuggi via per breve tempo dalle tue
occupazioni, lascia per un pò i tuoi pensieri tumultuosi. Allontana in questo
momento i gravi affanni e metti da parte le tue faticose attività. Attendi un
poco a Dio e riposa in lui.
Entra nell'intimo della tua anima, escludi tutto tranne Dio
e quello che ti aiuta a cercarlo, e, richiusa la porta, cercalo. O mio cuore,
dì ora con tutto te stesso, dì ora a Dio: Cerco il tuo volto. «Il tuo volto,
Signore, io cerco» (Sal 26, 8).
Orsù dunque, Signore Dio mio, insegna al mio cuore dove e
come cercarti, dove e come trovarti. Signore, se tu non sei qui, dove cercherò
te assente? Se poi sei dappertutto, perché mai non ti vedo presente? Ma tu
certo abiti in una luce inaccessibile. E dov'è la luce inaccessibile, o come mi
accosterò a essa? Chi mi condurrà, chi mi guiderà a essa si che in essa io
possa vederti? Inoltre con quali segni, con quale volto ti cercherò? O Signore
Dio mio, mai io ti vidi, non conosco il tuo volto.
Che cosa farà, o altissimo Signore, questo esule, che è così
distante da te, ma che a te appartiene? Che cosa farà il tuo servo tormentato
dall'amore per te e gettato lontano dal tuo volto? Anela a vederti e il tuo
volto gli è troppo discosto. Desidera avvicinarti e la tua abitazione è
inaccessibile. Brama trovarti e non conosce la tua dimora. Si impegna a
cercarti e non conosce il tuo volto.
Signore, tu sei il mio Dio, tu sei il mio Signore e io non
ti ho mai visto. Tu mi hai creato e ricreato, mi hai donato tutti i miei beni,
e io ancora non ti conosco. Io sono stato creato per vederti e ancora non ho
fatto ciò per cui sono stato creato.
Ma tu, Signore, fino a quando ti dimenticherai di noi, fino
a quando distoglierai da noi il tuo sguardo? Quando ci guarderai e ci
esaudirai? Quando illuminerai i nostri occhi e ci mostrerai la tua faccia?
Quando ti restituirai a noi?
Guarda, Signore, esaudisci, illuminaci, mostrati a noi.
Ridonati a noi perché ne abbiamo bene: senza di te stiamo tanto male. Abbi
pietà delle nostre fatiche, dei nostri sforzi verso di te: non valiamo nulla
senza te.
Insegnami a cercarti e mostrati quando ti cerco: non posso
cercarti se tu non mi insegni, né trovarti se non ti mostri. Che io ti cerchi
desiderandoli e ti desideri cercandoti, che io ti trovi amandoti e ti ami
trovandoti.
...che io ti trovi amandoti e ti ami trovandoti.
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