giovedì 7 giugno 2012

5. Il dono ineffabile di Cristo Corpus Domini



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Marco 14,12-16.22-26; Esodo 24,3-8 Salmo 115 Ebrei 9,11-15  

Tali sono i gloriosi misteri della santa Chiesa, e tale è l`ordine nel quale sono celebrati dai sacerdoti.
Felice colui che ha il cuore puro, nel momento in cui sono consacrati i misteri tremendi del Corpo di nostro Signore. Gli angeli del Cielo giudicano molto fortunati i figli della Chiesa che sono stati resi degni di ricevere il corpo e il sangue di Gesú Cristo nostro Signore. Gloria al tuo nome per il tuo dono ineffabile!  E chi può adeguatamente rendere gloria alla tua divinità?
Vieni, dunque, tu, che sei ammesso al sacramento dei figli della Chiesa, ad imparare secondo quella  rescrizione che ti puoi avvicinare ai sacerdoti, purché te ne accosti secondo il modo che l`apostolo  Paolo ha deciso. Avvicinati con cuore puro al corpo e al sangue di nostro Signore, che ti purificheranno dalle  macchie dei peccati che tu hai commesso. I sacerdoti non allontanino il peccatore che viene a pentirsi, né l`impuro che si lamenta e che si affligge di essere impuro. Ma essi accolgono e gli impuri e i peccatori a condizione che essi facciano il proposito di non piú ritornare al male. Prega, allora, con amore, insieme col sacerdote, affinché colui che dà la vita e perdona i peccati ti accolga! Stai attento, tuttavia, a non  uscire dalla nave per andare al di fuori, nel momento in cui sono consacrati i tremendi misteri! Chi è colui che volontariamente, rifiuterebbe questo pasto al quale sono invitati gli angeli e gli uomini? Chi è colui  che, dal momento che è stato inserito nelle file della Chiesa, preferirebbe il posto degli estranei che la  Chiesa ha allontanato?
E` il momento in cui occorre comportarsi come un angelo in questo momento in cui lo Spirito
Santo dimora. Questo istante dà la vita a colui che vi è presente, e condivide dei doni con colui che l`accoglie. Felice colui che vi crede, e riceve questi doni, poiché se egli è morto rivivrà, e se è vivo, non  morrà per aver peccato!

(Narsai il Lebbroso, Expositio Myster., passim)

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