sabato 20 ottobre 2012

La chiamata universale alla santità

 “Se qualcuno vuole venire dietro a Me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e Mi segua” (Mt 16, 24).  Sembra duro e gravoso ciò che il Signore ha comandato, cioè che se qualcuno vuole seguirLo, rinneghi se stesso. Ma non è duro e gravoso ciò che Egli comanda, dato che aiuta a compiere ciò che comanda.
 È vero infatti ciò che vien detto nel Salmo: Seguendo le parole della tua bocca, ho mantenuto una via dura (cfr. Sal 16, 4); ma è anche vero ciò che Egli disse: “Il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero” (Mt 11, 30). Tutto quanto è duro nel precetto, la carità lo rende leggero.
 Che significa: “Prenda la sua croce”? (Mt 16, 24). Sopporti tutto ciò che è molesto e Mi segua. Quando infatti comincerà a seguirMi nel Mio comportamento e nei Miei precetti, avrà molti oppositori, avrà molti che gli creeranno difficoltà, molti che lo dissuaderanno, e questo da parte di quegli stessi che sono, solo in apparenza, seguaci di Cristo. 
Erano al seguito di Gesù quelli che proibivano ai ciechi di gridare. Perciò sia le minacce, sia le lusinghe, sia qualunque proibizione, se vuoi seguire, convertile in croce: tollera, sopporta, non soccombere.
 Ricorda che in questo mondo santo, buono, riconciliato, salvato, anzi da salvare (ora è salvato nella speranza: “Nella speranza noi siamo stati salvati” Rm 8, 24), in questo mondo, dunque, che è la Chiesa e che tutta segue Cristo, egli ha detto a tutti senza distinzione: Chi vuol seguirMi, rinneghi se stesso (cfr. Mt 16, 24).    Questo non lo devono ascoltare le vergini, e le maritate no; o le vedove, e le sposate no; o i monaci, e i coniugati no; ma tutta la Chiesa, tutto il corpo, tutte le membra, distinte e distribuite secondo i propri uffici, devono seguire Cristo.
 Lo segua tutta la Chiesa, essa che è l’unica, Lo segua la colomba, Lo segua la sposa, Lo segua colei che è stata redenta e dotata del Sangue dello Sposo. Qui ha il suo posto la castità verginale, qui ha il suo posto la continenza delle vedove, qui ha il suo posto la castità coniugale.
 Queste membra poi, parte integrante della Chiesa, seguano Cristo secondo la loro condizione, la loro posizione e la loro misura; rinneghino se stesse, cioè non presumano di sé; prendano la loro croce, cioè sopportino nel mondo, per amore di Cristo, qualunque cosa il mondo susciti contro di  loro. Amino Colui che, solo non delude, solo non sbaglia, solo non inganna; L’amino perché è vero ciò che promette. Ma poiché non lo dà subito, la fede vacilla. Tu però sii costante, perseverante, paziente, sopporta il rinvio e avrai portato la croce.

dai discrosi di Sant'Agostino Vescovo 

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