Tu, o anima fedele, quando nella tua fede si presenteranno
misteri troppo profondi per la debole tua natura, abbi il santo coraggio e di',
non per spirito di contraddizione, ma per amore di obbedienza: Come possono
darsi tali cose?
La tua domanda sia preghiera, sia amore, sia pietà ed umile
desiderio; non voler scrutare la maestà di Dio nella sue altezze, ma ricerca la
salvezza nei mezzi salvifici di Dio, nostro Salvatore. Ed allora ti risponderà
l'Angelo del gran consiglio: Quando verrà il Consolatore, che io vi manderò dal
Padre, egli vi suggerirà ogni cosa e vi instruirà in tutta la verità (cfr. Gv
14, 26; 16, 13). Infatti nessuno conosce i segreti dell' uomo se non lo spirito
dell' uomo che è in lui; così pure i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere
se non lo Spirito di Dio (cfr. 1 Cor 2, 11).
Affréttati dunque a essere partecipe dello Spirito Santo.
Quando si invoca si fa presente, né lo si potrebbe invocare se già non fosse
presente.
Quando, invocato, viene, vi giunge con l' abbondanza della benedizione
di Dio. E' infatti un fiume in piena che allieta la città di Dio.
E quando sarà venuto, se ti troverà umile e tranquillo, se
pure tremante davanti alle parole di Dio, riposerà su di te e ti rivelerà ciò
che Dio Padre tiene nascosto ai sapienti e ai prudenti di questo mondo.
Incominceranno allora a brillare nel tuo spirito quelle cose che la Sapienza poté dire in
terra e ai suoi discepoli, ma che essi non potevano capire, finchè non fosse
venuto lo Spirito di verità, che avrebbe insegnato loro tutta la verità.
Nel ricevere o apprendere questa verità invano si aspetta
dalla bocca di un qualunque uomo ciò che dice la Verità stessa : " Dio
è spirito" (Gv 4, 24).
E come è necessario che quelli che lo adorano, lo adorino in
spirito e verità, così a coloro che desiderano sapere e conoscere è necessario
che cerchino l'intelligenza della fede e il senso di quella paura e semplice
verità solo nello Spirito Santo.
Infatti nelle tenebre e nell' ignoranza di questa vita Egli
è luce illuminante per i poveri in spirito; egli è la carità che trascina, egli
è la dolcezza che affascina, egli è la vita dell' uomo a Dio, egli l' amore di
chi ama, egli la devozione, egli la pietà.
Egli rivela ai fedeli, in un crescendo di fede, la giustizia
di Dio, quando dà grazia su grazia e fede illuminata alla fede che nasce dall'
ascolto.
Dallo "Specchio" di Guglielmo, abate del monastero di Saint - Thierry
(PL 180, 384)
Nessun commento:
Posta un commento