giovedì 13 febbraio 2014

Arriva l'uomo


Mentre l'alba ingegnosa lo ricrea
disegnando alle cose più sottili
le sembianze, i profili,
i contorni che esaltano gli aspetti,
e svelando col pingere i colori
ogni istante un'idea,
nel rigoglio che celebra infinita
come il tempo la cita
anche questa mattina,
animato di querule armonie,
di bisbigli reconditi d'amanti
e di fervidi canti,
il bosco risveglia.
Ma ad un tratto, celando il suo tripudio
come fosse annunciata una tempesta
o il nemico d'ognuno,
la selva ammutolita
si racchiude in se stessa,
e ogni bestia evitando le sue grida
d'esultanza e di gioia
si rintana o s'annida,
si confonde con ciiò che non ha vita ….
Cos'è dunque?
Chi è che s'avvicina?
È un gigante?
Uno gnomo?
È un mostro spaventoso
o un malefico dio?

No: arriva l'uomo.  

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