Gli uomini hanno sempre considerato il mare come una suprema meraviglia, un elemento favoloso del mondo della natura, sorgente al tempo stesso d bellezza e di terrore, una grande via che divide e unisce il genere umano, una fonte di vita e un tremendo distruttore dalle mosse imprevedibili
I poeti di ogni regione hanno cantato i mare esaltando le sue immense distese, esprimendo anche paura per il suo furore e le sue profondità senza limiti.
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