O tu che governi il mondo con stabile
norma,
creatore della terra e del cielo, che
dai primordi
fai scorrere il tempo e, restando
immoto, imprimi il moto a tutte le cose,
non indotto da cause esterne a dare
forma
alla materia fluttuante ma dalla somma
bontà
a te connaturata ed esente da
malevolenza, tu derivi tutto quanto
dal divino modello, e, bellissimo tu
stesso, concepisci bello
nella mente il mondo, formandolo a tua
immagine,
imponendo a parti perfette di condurre
a compimento un tutto perfetto.
……
Concedi, o padre, alla mia mente di
poter salire alla tua sublime dimora,
concedi che io possa attraversare la
fonte del bene e, scoperta la luce,
possa fissare in te gli sguardi intenti
del mio spirito.
Dissolvi le nebbie e i gravami della
mia massa terrena
e rifulgi nel tuo splendore; tu sei
infatti il sereno,
tu sei l riposo e la pace per i giusti,
contemplare te è il nostro fine, tu sei contemporaneamente
principio, stimolo, guida, via, meta.
tratto da La consolazione della filosofia
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