Estate 1919:
Mao Tse Tung ha ora ventisei anni.
Alto e magro, assomiglia molto di più a un rozzo
contadino che a uno studente.
Nei corridoi dell’Università di Pechino, il suo viso
abbronzato dal sole, le sue mani callose, le dita rugose, l’abito di tela grigia
di foggia austera, si distaccano in modo
strano dall’aspetto chiaramente intellettuale degli altri studenti
Le caratteristiche che più colpiscono sono la fronte
arrotondata, gli zigomi alti e sporgenti, le folte sopraciglia, l’occhio nero e
un abbondante capigliatura corvina, che
che gli incornicia il viso con grandi ciocche ribelli.
Ha la bocca piccola, le labbra sottili: e insomma un
personaggio austero che sprigiona irresistibilmente un senso di forza e sicurezza. Se sorride
ciò che accade assai spesso, ha un sorriso largo e sincero, fresco e
spontaneo.
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