giovedì 8 maggio 2014

Il monachesimo


Il monachesimo scandisce la giornata con le “ore” canoniche.
Anch'io lo faccio, ma con molta libertà, sia per quanto i tempi che la qualità della preghiera.
Le “ore” che poi rispondono ai punti salienti del giorno : notte,aurora, mattino, mezzodì, pomeriggio, sera, notte- sono appuntamenti cui cerco di essere fedele, senza ossessione, e, se anziché dal breviario, mi sento attratta più da una preghiera libera o da una contemplazione silenziosa, non violento il mio desiderio, perchè la preghiera non è tensionevolontaristica, e cerco invece di seguire i richiami dello spirito che parla anche attraverso le nostre propensioni psicologiche, quando non siano – beninteso - svagatezze o capricci.
E mi abbandono alla preghiera personale, senza formule fisse: parole mie che si smorzano spesso nel silenzio. Neanche sempre in cappella, sovente fuori, stesa sull'erba, immersa nelle cose e nella vita (e gli animali che mi cammininano sopra, mi accucciano addosso, come un abbraccio caldo di pelo e di respiro). La preghiera non riesuma antichi testi ma è immersa nel mio oggi.


Un eremo non è un guscio di lumaca
parte del capitolo Le opere e i giorni
Adriana Zarri

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