giovedì 8 maggio 2014

Non ho più niente da fare


Non ho più niente da fare.
E’ fatto tutto
e sono già arrivata.
E ti vedo,
e ti guardo,
e basta cosi Signore.
Tu mi prendi per mano
e la mia mano si scioglie;
e io sono come un tappeto,
per terra.
Non ho più niente da fare.
Tutto va bene cosi:
i sassi nel torrente,
le viti sopra alla collina.
Il sole ha la sua ora per sorgere
e la sua ora per sparire;
e il cielo resta color cenere
e il buio fa posto alla luna.
Va tutto bene cosi.
Gli uomini
chiudono le finestre e dormono.
lo pure dormirò.
Adesso chiudo il calendario,
come un cassetto bene in ordine:
i fazzoletti sopra alle camicie,
i lunedi sopra alle domeniche,
la tomba dopo la vita,
la terra sopra alla tomba
e l’erba che cresce, in primavera.
E sono come un tappeto,
per terra.
La genta cammina,
io cammino.
I vivi pestano i morti,
i morti puntellano i vivi…
Adesso chiudo il mio cassetto:
i giorni sopra i giorni,
le lune sopra le lune,
in ordine.
Non ho più niente da fare,
Va tutto bene così.

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