sabato 6 dicembre 2014

Cristianesimo



Alcuni piatti prendono il loro nome solo dal modo con cui vengono preparati: come per esempio “l’arrosto alla cacciatora”.
Supponiamo invece che qualcuno trovasse il modo di preparare l’arrosto con lo zucchero e continuasse a chiamarlo arrosto alla cacciatora: non avrei ragione di dire che ciò non è arrosto alla cacciatora? E se poi costui, sapendo che il suo arrosto dolce cominciava per incontrare il gradimento dei commensali..., facesse appello al loro buon gusto, chiedendo se realmente non piaceva quel suo arrosto alla cacciatora: non sarebbe ciò un sotterfugio per sviare l’attenzione?
Così il Cristianesimo.
Gli imbroglioni hanno abolito il Cristianesimo e al suo posto essi hanno fabbricato qualcosa che piace appunto all’uomo naturale e ch’essi continuano a chiamare Cristianesimo. Quando pertanto si dice loro: questo non è Cristianesimo, cercano di cambiare le carte in tavola, invocano la forza del numero e propongono la questione che una volta che quel ch’essi predicano per il Cristianesimo è del tutto di loro godimento.. – è con questo si dovrebbe poi provare che ciò è Cristianesimo.



Soren Kierkegaard 
Diario 
Vol 3 pag. 148

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