sabato 6 dicembre 2014

Il mio Dio non è un dio duro

Il mio Dio non è un dio duro,
impenetrabile, insensibile, stoico, impassibile.
Il mio Dio è fragile.
E' della mia razza. 
E io della sua,
Lui è uomo e io quasi Dio.
Perchè io potessi assaporare la divinità
Lui amò il mio fango.
l'amore ha reso fragile il mio Dio.
il mio Dio conobbe l'allegria unama,l'amicizia,
il gusto della terra e delle sue cose.
il mio dio ebbe fame e sonno e si riposò.
il mio Dio fu sensibile.
il mio Dio si irritò, fu passionale.
e fu dolce come un bambino.
il mio Dio fu nutrito da una madre,
e sentì e bevve tutta la tenerezza femminile.
il mio Dio tremò dinanzi alla morte.
Non amò il dolore, non fu mai amico della malattia .
Per questo curò gli infermi.
Il mio Dio patì l'esilio. 
fu perseguitato e acclamato.
Amò tutto quanto è umano, il mio Dio:
le cose e gli uomini, 
il pane e la donna;
i buoni e i peccatori.
il mio Dio fu un uomo del suo tempo.
E' difficile per tanti il mio Dio fragile.
il mio Dio che piange,
il mio Dio che non si difende.
E' difficile il mio Dio
abbandonato da Dio.
il mio Dio che deve morire 
per trionfare.
E' difficile il mio Dio Fragile
per quelli che continuano a sognare un Dio
che non somigli agli uomini.

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