Torna lo spettro dei tuoi raggi lievi
anche stasera, luna in mezzo ai salici
che riunite in autunno le memorie
piangono..
Ahimè, passano stormi, grevi,
di remori pensieri!
E nel suo letto
pare il fiume solcato dalle immagini
di quel lento migrare.
O mente esanime, tu che voli da quando
fui soggetto
e stanche e nude ormai ripieghi l'ali,
oh, non riprendere la tua fuga inutile
sempre rivolta ad evitar le tenebre!
Forse, la morte, è il minor dei
mali....
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